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CLIENTELISMO

 

Pratica disonesta per cui personaggi influenti o individui inseriti in amministrazioni pubbliche instaurano un sistema di favoritismi e scambi fondato sull'assegnazione arbitraria di risorse, prebende, benefici o posti di prestigio nel panorama politico-sociale con chi non avrebbe alcun titolo per godere di tali favori.

 

In Italia esiste il reato di di voto di scambio, punito dall'articolo 416 ter del Codice penale che prevede un minimo 4 anni a un massimo 10 anni.

 

 

 

 

"Secondo la Procura, XXX avrebbe utilizzato una fondazione - nata per dare sostegno alle fasce di popolazione più deboli - secondo logiche puramente clientelari: posti di lavoro in cambio di voti. Appena due giorni prima delle elezioni, nella sede della fondazione venivano formalizzate ben 250 nuove assunzioni, per una spesa totale di circa  4 milioni di euro. Numeri imponenti e sospetti, in una regione tra le più povere d'Italia. 
I beneficiari sarebbero per la grande maggioranza giovani disoccupati residenti nel collegio XY, proprio dove si è ricandidato ed è stato il presidente della fondazione."

 

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